Persepolis
Marjane
Satrapi
Regia e sceneggiatura di Marjane Satrapi
e Vincent Paronnaud,
tratto dall’omonimo romanzo a fumetti di
Marjane Satrapi.
Doppiaggio originale/italiano:
Marjane Satrapi: Chiara
Mastroianni/Paola Cortellesi
Tadji Satrapi, la madre: Catherine
Deneuve/Licia Maglietta
Teheran, 1978: Marjane,
otto anni, sogna di essere un profeta che salverà il mondo. Educata da genitori
molto moderni e particolarmente legata a sua nonna, segue con trepidazione gli
avvenimenti che porteranno alla Rivoluzione e provocheranno la caduta dello
Scià. Con l'instaurazione della Repubblica islamica inizia il periodo dei
"pasdaran" che controllano i comportamenti e i costumi dei cittadini.
Marjane, che deve portare il velo, diventa rivoluzionaria.
La guerra contro l'Iraq
provoca bombardamenti, privazioni e la sparizione di parenti. La repressione
interna diventa ogni giorno più dura e i genitori di Marjane decidono di
mandarla a studiare in Austria per proteggerla. A Vienna, Marjane vive a 14
anni la sua seconda "rivoluzione": l'adolescenza, la libertà, l'amore
ma anche l'esilio, la solitudine, la diversità.
Sono rari i film
di animazione in grado di far percepire al pubblico le difficoltà dell'esistenza
di chi li ha ideati. Spesso impegno in difesa dei diritti e qualità grafica non
convivono. In questo caso il connubio è perfettamente riuscito. Marjane Satrapi
è riuscita a trasformare i quattro volumi di fumetti in cui raccontava, con
dolore e ironia, la propria crescita come donna in un Iran in repentina
trasformazione e in un'Europa incapace di accogliere veramente il diverso, in
un lungometraggio di animazione di qualità.
Il film ha vinto il
Premio della Giuria al Festival di Cannes 2007, attirando le proteste e le ire
del governo iraniano. Anche prima del suo debutto a Cannes, l'organizzazione
legata al governo Iran Cionnis Foundation aveva inviato una lettera
all'ambasciata francese a Teheran dicendo: "Quest'anno il Festival del
cinema di Cannes, con un atto anticonvenzionale e non idoneo, ha selezionato un
film sull'Iran che ha presentato una faccia irrealistica dei traguardi e dei
risultati della gloriosa Rivoluzione islamica in alcune delle sue parti".
“Nella
vita conoscerai molti stronzi. Se ti feriscono pensa che è la stupidità che li
spinge a farti del male. Ti eviterà di ripagarli con la stessa moneta, perché non
c'è di peggio al mondo del rancore e della vendetta”.
(La nonna
di Marjane)
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