In un mondo
migliore
Susanne
Bier
In un mondo migliore racconta la storia di
Christian (William Jøhnk Nielsen), un giovane ragazzo che ha
perso da poco la madre a causa di un tumore. Costretto a tornare in Danimarca
con suo padre Claus (Ulrich Thomsen), l'adolescente non riesce
a perdonarlo, accusandolo di non aver fatto tutto quello che poteva per salvare
la moglie. Trasferito in una nuova scuola fa subito amicizia con Elias
(Markus Rygaard), timido e spesso preso di mira dai bulli e, per
difenderlo si scontra proprio con il loro leader.
Il nuovo amico di Christian non ha problemi solo
a scuola: suo padre Anton (Mikael Persbrandt) è un chirurgo
che lavora spesso in Africa, mentre con la madre ha un rapporto non particolarmente sereno. Elias ha anche un
fratellino più piccolo, che un giorno, senza una ragione particolare, comincia
a picchiarsi con un altro bambino. Quando il padre di questi lo viene a sapere,
invece di discutere come un adulto, decide di mettere le mani addosso ad Anton.
Questo episodio scatena l'inizio di un percorso perverso di Christian ed Elias
che cominciano a commettere piccoli atti di violenza fino a perdere il
controllo…
Susanne Bier (Copenhagen, 15 aprile 1960) è una regista
e sceneggiatrice danese.
Prima di dedicarsi al cinema studia arte alla Hebrew
University di Gerusalemme e poi Architettura alla Architectural Association di
Londra. In seguito si diploma alla Scuola Danese di Cinema a Copenaghen nel
1987. Diventa una delle autrici più amate della Danimarca: il suo The One
and the Only (1999) è tra i 5 film più visti della storia del cinema
danese, con un successo tale che solo tre anni dopo il regista Simon Cellan
Jones ne ha fatto un remake.
Nel 2002 dirige Open Hearts, dove segue alla
lettera i dettami del manifesto del Dogma fondato da Lars Von Trier; racconta
un'intricata storia di sensi di colpa, domande senza risposta e rimpianti del
passato, senza scadere in facili moralismi assolutori. Nel 2004 è autrice e
regista di un altro grande successo con Non desiderare la donna d'altri,
con cui partecipa al Sundance Film Festival vincendo il premio del pubblico. Curiosamente,
anche questo suo film è stato scelto per riprodurne un remake, Brothers
(2009), di Jim Sheridan con Tobey Maguire, Jake Gyllenhaal e Natalie Portman.
Nel 2006 presenta Dopo il matrimonio, fuori concorso alla IIa
edizione della Festa del Cinema di Roma. Il film, storia di una famiglia alle
prese con i segreti di un padre malato terminale, viene anche candidato
all'Oscar come miglior film straniero. Nel 2007 dirige il suo primo film in
lingua inglese, Noi due sconosciuti, con protagonisti Halle Berry e
Benicio Del Toro. Un anno dopo fa parte della giuria per la “Cinéfondation” al
61. Festival di Cannes.
Nel 2001 il suo In un mondo migliore vince sia
il Golden Globe per il miglior film straniero che l'Oscar al miglior film
straniero. Tale pellicola le è valso anche il premio alla miglior regia agli
European Film Awards 2011.
Nel 2016 dirige la miniserie The Night Manager,
per la quale ha vinto un Emmy Award per la miglior regia. Nel 2018 dirige il
film horror Bird Box, con Sandra Bullock, e nel 2020 torna a lavorare in
televisione dirigendo la miniserie The Undoing – Le verità non dette,
con Nicole Kidman, Hugh Grant e Matilda De Angelis.
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